due settimane e un giorno

Se vi dicessi che oggi, 24 luglio 2013, sento ancora di aver fatto la scelta giusta e che mi stanno arrivando tante conferme, ci credereste? Io ci crederei, al posto vostro...:-)
Niente di che, ma ricevere una telefonata di lavoro a solo una settimana dalle mie dimissioni, trovare la mail di una casa editrice che ti conferma un lavoro per dopo l'estate e altre propostine...insomma...tutto ciò mi fa sentire bene. E per fortuna! visto che sono nel periodo X delle donne, quello che ti fa vedere tutto nero. Almeno così, con questi spiragli di "futuro meno incerto", soffro di meno per la mancanza della "luce dei miei occhi...ali", che manco a farlo a posta, ha cominciato a viaggiare per lavoro a termine delle mie settimane da aiuto-costumista. 
Approposito! Le mie due settimane (posso dire una cosa materiale? sono stati così veloci a pagarmi la prima settimana, che non ci credevo...sapete com'è, vengo dal mondo dei "soldi meglio mai che tardi"). Dicevo, le mie due settimane, belle e PIENE. Ritmi intensi: sono arrivata il giorno in ci si girava di notte, ho attaccato con un bel 3 p.m. - 3 a.m. Ho retto bene, grazie ai fantastici espressini freddi e alla dinamicità del lavoro. Ho stirato tanto e un giorno ho cucito per ben 12 ore, da casa (non sono una sarta e ho capito che non voglio esserlo, eheh). Ho vestito e spogliato, ordinato abiti, sistemato i costumi per le scene e i vari cambi, comprato parrucche. Ho salito un piano di un palazzotto vecchio (un primo piano corrispondeva all'incirca a un secondo piano di un palazzo moderno) più volte al giorno - ho i glutei sodi. Ho capito che per non stancarsi troppo bisogna usare scarpe comode (benedetti i mini-tacchi che mi hanno dato ristoro a casa). Ho conosciuto gente più o meno simpatica. Ho respirato l'aria del set. Mi sono impapocchiata qualche volta. Ho bevuto tanta acqua (ho capito di essere una gran bevitrice, pigra. Se però mi mettete sotto il naso grandi quantità di bottiglie d'acqua pronte all'uso, allora non riesco a farne a meno). Sono andata a bermi una birra una sera, senza famiglia, con i colleghi. Non ho parlato molto, ma questo fa parte di me. Ho ascoltato, però. Ho caricato tantissime lavatrici e steso panni - a casa sarò in sciopero da lavaggi, per almeno due giorni. Ho riso. Ho riscoperto la potenza delle salviettine per bimbi pulisci tutto (mamme, cosa spalmiamo sul sedere dei nostri nani?). Ho capito che la strada è lunga. Ho rivalutato persone.
E ancora, ho vissuto la S.M.S....come fate, voi madri che fate questo mestiere e state un mese lontano da casa e dalla prole? ditemelo...io...vabbe', vi lascio immaginare. Ringrazio i nonni, ma soprattutto se non ci fossero state le ferie di mezzo, non so proprio come avrei fatto (mi sto già fasciando la testa prima di una possibile futura collaborazione di questo tipo). La nana è stata benissimo, non ha assolutamente sofferto la mia mancanza, qualche volta ha anche gioito del mio andar via e questo mi ha mandata in paranoia; che madre sono? perchè è felice se non ci sono? cosa le do'? panico-lacrime-dolore.
Al mio ritorno, l'ultimo giorno, mi è corsa incontro felice (idem una notte, al mio rientro alle 3... è stato bellissimo, ma avrei voluto trovarla a dormire, eheh!)...figlia mia, tu mi mandi in confusione, ecco!

Da domani cominceranno le "ferie disoccupate", ma ho così tanti progetti, schizzi mentali, fogli e colori, che son felice ugualmente.

P.S.: per chi fosse di Bari o dintorni, il 25 luglio (domani!!!) ci sarà la notte bianca dei bambini, al Parco 2 giugno.





Commenti

  1. Il tuo lavoro mi affascina tanto e tu sembri capace di reinventarti ogni giorno. Magari non da la sicurezza che vorresti, ma i questo periodo di crisi, nessun lavoro la da. Un bacione!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie! sì, per fortuna ho la possibilità di trovare o inventarmi vari sbocchi. Vedremo fino a che punto arriverà la fantasia, eheh!

      Elimina
  2. COME LA NOTTE BIANCA DEI BAMBINI...PROPRIO DOMANI, NOOOOOO. COMUNQUE BRAVISSIMA, VAI AVANTI COSì CHE SEI FORTE!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie! mannegg', ma ci saresti venuta a Bari alla notte bianca?

      Elimina
  3. Bellissimo racconto! Disoccupata? Credo proprio che non lo sei, vista la tua passione per ciò che fai <3 Auguroni di cuore!!

    RispondiElimina
  4. Finalmente l'aggiornamento su questa nuove esperienza! Ci hai rimediato dei glutei sodi che c'è chi spende 500 euro all'anno per averli, una depurazione da acqua che le terme costano 50 al giorno, l'abbraccio della tua bimba alle 3 di notte che non ha prezzo e un'avventura in più! :D fatto bene a provare....in bocca al lupo per il futuro cara!
    ila

    RispondiElimina
  5. Che bello sapere che è andato tutto bene!!!
    Così adesso sarai ancora più pronta a buttanti in nuove avventure lavorative!!
    Ho avuto coraggio e voglia di fare e sei stata ripagata...è giusto così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ;-)
      speriamo! conoscendomi, di fronte a una nuova avventura sarò sempre assalita dalle preoccupazioni, ma comunque ancora una volta ho avuto prova che bisogna scegliere e affrontare le situazioni prima di disperarsi e che le cose in un modo o nell'altro si superano.

      Elimina
  6. bellissimo sentirti così carica!!! :-D anche io ho scoperto che i nani coi nonni stanno benissimo (è che siamo noi che ci sentiamo in colpa/siamo gelosi a lasciarceli!)... e in bocca al lupo per le nuove collaborazioni!! :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti...gelosi, parola giusta. Comunque grazie, crepi!
      :-)

      Elimina
  7. il coraggio in certi casi è tutto ciò che serve! sorriso e tanti complimenti

    RispondiElimina
  8. Complimenti! e non ti dispiacere se la tua piccola non ha sentito la tua mancanza, la mamma è sempre la mamma!! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. lo spero...:-)
      Devo dire che poi è bastato stare con lei per rimettere tutto "in ordine", eheh!

      Elimina
  9. Brava, che persegui i tuoi sogni.
    Un bimbo che non sente la mancanza può anche solo esserci venuto a patti no? E magari vuol solo dire che Marta è serena...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, infatti. E' serena...e sono contenta...se non fosse stato così avrei vissuto malissimo quei giorni. Quindi, anche se mi lamento...1000 volte meglio così :-)

      Elimina
  10. Direi che è andata bene, no?
    E avrai moltissime altre belle esperienze da fare!
    Io lo so.

    RispondiElimina

Posta un commento