ci sono intercalari di cui facciamo un uso spropositato, e ce ne rendiamo conto soltanto quando qualcuno (i nostri figli, giusto per fare il primo esempio che mi viene in mente) comincia a ripeterli, anche piuttosto correttamente, quotidianamente.
Marta: "mo' lo prendo!....e che cacchio! madooooooo....che bello!".
Ed è allora che pensi "mo', cacchio, devo stare più attenta! per fortuna è cacchio e non...!"
Il vero post odierno è questo: gli aiellos come li vedete raramente:
Domenica, giornata di battesimo. All'inizio la notizia ci ha resi felici, ma ci ha anche lasciati perplessi...il battesimo del nuovo arrivato Franceschino si sarebbe tenuto in un paese a poco meno di 100 km dalla nostra città. Vabbe', e che problema c'é? ci si alza un po' prima e si parteeee! sì, ma non è finita: il rito del battesimo in un monastero all'ingresso del paese, la celebrazione della messa in un'altra chiesa in paese, i festeggiamenti sulla strada del ritorno...ok, si può fare (come dice il nuovo beniamino di Marta, agente OSO - che io odio)!
Siamo partiti in ritardo, ma siamo arrivati puntualissimi: la strada era scorrevole, nonostante fosse una domenica di giugno (qui giugno è come agosto in una normalissima città del nord...per cui prevedevamo code e code dirette al mare...previsione non azzeccata). E noi...bellissimi! :-)
Ogni tanto ci vuole, un po' di sana autostima fa sempre bene, ogni tanto però (gab, non esagerare). Per una che va SEMPRE in giro in scarpe da ginnastica o sandali raso terra, con pantaloni larghi (e comodissimi!!!), o al massimo short e raramente gonne, un pizzico di eleganza non guasta. Idem per marito (non vi aspetterete di vedere un fonico, in postazione lavoro, con giacca e cravatta, vero?) e figlia (che, avendo l'età giusta per giocare e buttarsi per terra, sporcarsi perchè non sopporta il bavaglino e gustare i cibi con le mani, indossa sempre pantaloncini, magliette e scarpe sportive).
Parentesi stile a parte, la giornata è stata...speciale!
7 famiglie, tutte con nani a seguito coetanei.
7 famiglie che si conoscono dall'età della pietra.
7 famiglie che hanno condiviso tanto, chi più chi meno.
7 famiglie con 7 lavori diversissimi, ma con le solite insoddisfazioni.
7 famiglie con gli stessi desideri di una vita migliore.
...è stata una giornata in famiglia!
Da ripetere.
L'unica cosa che preferirei non si ripetesse è la febbre di Marta, quella che le è venuta la notte; febbre e tonsillite, che ci stanno facendo restare in casa da lunedì. Marta sta meglio, la febbre è sparita, ha ripreso a mangiare con appetito. Ma preferisco non farla uscire...domani...vedremo!
Riflettevo sul binomio malattia-egoismo. Premetto che vedere la mia donnina abbacchiata, con gli occhietti a pesce, che cammina trascinandosi, che gioca con movimenti rallentati, che suda e trema non mi fa affatto stare bene. Però...forse scandalizzerò qualcuno, forse qualcun'altro mi darà ragione...accanto allo stare male c'è sempre una punta di egoismo: una febbre ti scombussola i piani, sia che attacchi te, sia che colpisca una persona della tua famiglia. E' brutto da dire: in queste situazioni dovresti essere al 100% a disposizione del malaticcio, eppure...quando la notte di domenica sono andata da Marta, che mi chiamava dalla sua stanzetta...nel momento in cui ho avvertito uno strano calore a contatto con il suo corpo, appurato che "no, non è sudore, ma 38 1/2 di febbre"...a raffica i pensieri sono stati" e ora che faccio? domani devo andare a lavoro, fra'deve andare a lavoro, non posso assentarmi, ho già preso due giorni di ferie, adesso che penseranno, che sono una scansafatiche? i nonni potranno venire? e la zia? ma fino a che ora?vabbe',vado,torno a pranzo ed è fatta...però sempre io, francesco sicuramente non si può prendere un giorno di ferie..." insomma, pensieri rivolti all'organizzazione del giorno dopo e del lavoro...del lavoro, c***o!!! manco lavorassi in un pronto soccorso! manco facessi il medico! manco avessi degli appuntamenti importantissimi, manco..."o la vita o la morte"!!! e così da brava donna che si fa prendere dai sensi di colpa, mi sono precipitata a lavoro (perchè per fortuna i nonni c'erano), abbandonando a casa una nana con 39 di febbre, e lavorando in lacrime, in preda alla S.M.S.*
V***************************************** a questo lavoro! ma soprattutto a me, e al mio senso di responsabilità verso le cose sbagliate...che poi, solo ieri abbiamo avuto lo stipendio di febbraio....capite allora perchè il senso di responsabilità deve andare a farsi friggere?
Stop.
P.S.:aggiornamento spannolinamento....E' FATTA!!! tutto procede a meraviglia! marta ci avvisa per tempo, ha imparato!!! lei è più fresca e c'è un risparmio economico. Prossimo obiettivo: toglierglielo la notte, ma tutto sommato non c'è poi così tanta fretta...:-)
*sindrome da madre snaturata
La, S.M.S.,la conosco benissimo!!!!
RispondiEliminaMa...anche gli orecchini? ...che brava!
eheh, orecchini per la gioia di marta, che ama tanto questi gingillini così femminili!
Eliminae...pieno appoggio per la tua s.m.s.
P.S.:grazie per il premio, vedrò di "assolvere i miei doveri" il prima possibile! un bacio!
i tuoi racconti da SUPER-mamma mi divertono tanto (io ancora non lo sono!)...nessuna ansia e paura da SMS, sei "solo" Donna-Mamma-Lavoratrice-Casalinga-Figlia...etc etc...non sempre si riesce a far tutto al 100%. Sorrisi
RispondiElimina...grazie mille piccikka! :-)))
EliminaAh, come capisco i tuoi pensieri sul lavoro e la tua S.M.S.!!!
RispondiEliminaComunque, vedendo la tua illustrazione, oggi più che mai...I love Aiellos!!!
lo so...quando leggo i tuoi post mi rincuoro.
Eliminagli aiellos ringraziano per l'affetto dichiarato loro!:-)))
la vedi, qui accanto a me, che mi fa compagnia mentre sto qui al pc a leggere il tuo post? è proprio lei... la SMS!!! la odio!!!!! grrr...
RispondiEliminaps. viva l'autostima (a dosi moderate)... anche noi sabato scorso siamo andati a un matrimonio e io per fare la figa mi sono pure messa gli stivali sotto il vestito... per poco non collasso per il caldo che mi veniva su dai piedi, ma vuoi mettere?!?
...la classe non è acqua! e ancora, se bella vuoi apparire, un po' devi soffrire! :-)
EliminaMi ritrovo perfettamente in questa s.m.s. E ho una voglia enorme di un lavoro che ti dia almeno qualche soddisfazione e che si meriti quel senso di responsabilità a volte esagerato. Bisognerebbe cambiare prima di tutto la nostra testa se vogliamo che si ridefiniscano le priorità. Perché sembra tutto sempre così urgente e a volte invece non lo è. Scusa, ma mi parte l'embolo quando parlo di queste cose. Ciao
RispondiEliminae io...le condivido pienamente! mi sembra di sentire me..;-)
Elimina