stanca di essere sempre quella che "tanto tu sei forte"...stanca...non di essere forte, ma di passare per tale...cercherò di spiegarmi...apprezzo il mio essere indipendente, sono fiera del mio sapermela cavare quando mi trovo da sola...è solo che...è solo che...insomma...alle volte mi piacerebbe che qualcuno, vedendomi, mi dicesse "tanto tu sei forte...però ti sto vicino lo stesso".
sono una che in momenti di pigrizia si poggia volentieri sulla spalla di chi le sta accanto, ma allo stesso tempo so camminare con le mie gambe.
Quello che alle volte mi irrita e mi ferisce è lo sguardo "amico" di chi ti vede allontanarsi e pensa "vabbe', tanto, lei non ha bisogno d'aiuto, ce la fa"....no cavolo, no!
non è che, solo perchè sei forte, non soffri! non è che, solo perchè sei forte, non ti rattristi....quando io e franc. ci lasciammo, ricordo che un amico mi disse, forse per consolarmi "vabbe' dai, tanto tu sei forte"...ho preferito mantenere una certa dignità e non bestemmiare, però....cacchio (come ultimamente esordisce marta...!)! sto male! lo vedi che sto male? lo capisci? che significa tanto tu sei forte? che posso starmene per i fatti miei? che non ho bisogno di una spalla su cui piangere? che non mi serve una persona amica con cui far finta di non pensarci?
la crisi l'ho superata, e grazie a lei sento di essere diventata una persona più completa.
stasera...stasera mi si è accesa una lampadina...stasera...io e marta siamo uscite per raggiungere amici...stasera io e marta abbiamo attraversato le strade e percorso marciapiedi, di sera, da sole...così come da sole percorriamo la tangenziale, da sempre, e andiamo a mare, così come da sole andiamo in bicicletta, torniamo a casa...molto spesso...da sole...io lo faccio, mi sento serena, non voglio che le paure mi frenino...sarei spacciata se iniziassi a temere di ogni cosa...e noto occhi di meraviglia, di ammirazione, ma poi...quello sguardo "tanto tu sei forte", che mi irrita perchè mi sembra un volersi lavare le mani, lavarsi la coscienza "anche se non faccio questa cosa per lei, che fa? tanto lei è forte".
insomma...stasera, in mezzo alla gente amica, mi sono sentita di troppo, a disagio...poi ho guardato marta e ho sorriso...scusate, è stato solo uno sfogo, forte.
sono una che in momenti di pigrizia si poggia volentieri sulla spalla di chi le sta accanto, ma allo stesso tempo so camminare con le mie gambe.
Quello che alle volte mi irrita e mi ferisce è lo sguardo "amico" di chi ti vede allontanarsi e pensa "vabbe', tanto, lei non ha bisogno d'aiuto, ce la fa"....no cavolo, no!
non è che, solo perchè sei forte, non soffri! non è che, solo perchè sei forte, non ti rattristi....quando io e franc. ci lasciammo, ricordo che un amico mi disse, forse per consolarmi "vabbe' dai, tanto tu sei forte"...ho preferito mantenere una certa dignità e non bestemmiare, però....cacchio (come ultimamente esordisce marta...!)! sto male! lo vedi che sto male? lo capisci? che significa tanto tu sei forte? che posso starmene per i fatti miei? che non ho bisogno di una spalla su cui piangere? che non mi serve una persona amica con cui far finta di non pensarci?
la crisi l'ho superata, e grazie a lei sento di essere diventata una persona più completa.
stasera...stasera mi si è accesa una lampadina...stasera...io e marta siamo uscite per raggiungere amici...stasera io e marta abbiamo attraversato le strade e percorso marciapiedi, di sera, da sole...così come da sole percorriamo la tangenziale, da sempre, e andiamo a mare, così come da sole andiamo in bicicletta, torniamo a casa...molto spesso...da sole...io lo faccio, mi sento serena, non voglio che le paure mi frenino...sarei spacciata se iniziassi a temere di ogni cosa...e noto occhi di meraviglia, di ammirazione, ma poi...quello sguardo "tanto tu sei forte", che mi irrita perchè mi sembra un volersi lavare le mani, lavarsi la coscienza "anche se non faccio questa cosa per lei, che fa? tanto lei è forte".
insomma...stasera, in mezzo alla gente amica, mi sono sentita di troppo, a disagio...poi ho guardato marta e ho sorriso...scusate, è stato solo uno sfogo, forte.
Condivido al 100%.
RispondiEliminaNoi che siamo forti ;)
:-( questa cosa mi fa irritare tanto anche me... essere forti non vuol dire che ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di abbassare un attimo la guardia! ti offro la mia spalla "forte" ;-) ti abbraccio!
RispondiEliminalaura
hai ragione!...a me dicono la stessa cosa e in più invidiano il mio "sorridere spesso"...come se non avessi anch'io motivi per rattristarmi/lamentarmi/incupirmi...non capiscono e in più parlano!
RispondiEliminaconcordo e credo che il tuo problema sia + diffuso di quanto pensi. a me capita spesso di finire in fondo alla lista xché tanto me la cavo e non mi lamento mai. quindi se c'è da aiutare suo padre, sua madre, i suoi fratelli, anche uno sconosciuto, il mi ocompagno non ci pensa due volte. io invece sono quella che può stare da sola praticamente sempre e anche il giovedì sera che si gioca a calcetto perché "è l'unico sfogo che ho". e io a casa da sola con 2 bambin imalati che sfogo ho...?
RispondiEliminaIo non mi sento forte ma sono quella che fa tutto, o per lo meno arriva sempre a tutto e cosi tutto viene dato x scontato. So il dolore che si prova quando una storia finisce, l'ho sperimentato di persona e trovare la forza x rialzarsi non e facile x niente. Tu hai Marta usala x superare i momenti difficili, io ero sola ma con fatica Ne sono uscita e adesso ho una nuova vita e ho una figlia che mi ha fatto dimenticare il passato! Ti abbraccio
RispondiEliminadonne, è bello, perchè questi "sfoghi" mi aiutano a non restare un caso isolato nella mia testolina, eheh!
RispondiElimina...GRAZIE!!!
condivido. solo che, se "fai sempre quella forte" e non comunichi mai a parole agli altri di "aver bisogno" quando anche tu hai bisogno...l'altro non può leggerti nella mente e non sa!!! bisognerebbe imparare a chiedere a voce a chi ci sta accanto, chiedere non è segno di debolezza, anzi!!! è forza e coraggio anche quella!
RispondiEliminasì...però...è che vorresti che l'aiuto arrivasse senza chiedere (questione di orgoglio, a volte...:-))
Eliminacaspita, ci ho pensato tante volte anche io: ed è pazzesco, perché è come una "maschera" che ti mettono addosso e basta, tu sei quella forte, preoccupiamoci prima di tutti gli altri, perché tu sei forte. lei ci sa scherzare su, lei non fa scenate...cara Gab, succede anche a me. e forse sì, la soluzione è urlare che in realtà hai bisogno anche tu. anche solo di una parola, di una domanda, tipo "tutto bene?".
RispondiEliminache bello immaginare te e marta in giro, anche la sera. belle.
due mini donne (perchè anche io per statura sono proprio mini) all'avventura! oggi pensavo di portarmela in campeggio, noi due...chissà, forse...:-)
EliminaGab, concordo su tutto, e sappi che sei meno sola di quanto pensi nella tua esperienza, in molte sue sfaccettature...
RispondiElimina;-)
EliminaQuella forte, e per questo tutti ti presentano i millanta problemi che hanno.
RispondiEliminaCacchio, non ho mica la bacchetta magica!!! E ho anche i miei, di problemi!
Questo è quello che mi verrebbe da dire. Ma sono troppo buona, diplomatica e forse anche un po co...ona e non dico mai niente!
Ah, come ti capisco...
avevo dimenticato quest'altra faccia dell'essere forte.
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