...questo fine settimana ho imparato che:- c'è sempre qualcuno che apprezza il lavoro che fai - oltre ai parenti - anche se tu, nel pieno del tuo scombussolamento ormonale (ma anche senza l'aiuto dei simpaticissimi ormoni), riesci a demolire tutto quello che fai (come ad esempio appendere delle tavole accanto alla porta della toilette...e tra parentesi l'unica non funzionante). Grazie Giusy!- marta non ama gli ambienti particolarmente bui, ma le piace assistere - al buio - a proiezioni di cui non capisce il senso, e le piace commentare ad alta voce le azioni dei personaggi.- ancora, marta, non ripete sempre tutto quello che sente, per fortuna! il suo cervelloassorbitutto riesce a fare delle distinzioni...grazie al cielo!!!- il mio vecchio liceo è attualmente un luogo in cui rifugiati politici provenienti da Eritrea, Etiopia e Sudan hanno trovato ospitalità (anche se privati di acqua e luce). Ho avuto modo, grazie a marta che vi si è intrufolata, di visitare una "casa": in una vecchia aula (fortunatamente all'epoca non erano ambienti invivibili per le dimensioni), hanno trovato posto tre persone, trasformandola in un monolocale provvisto di letti, tavolo, sedie, televisione, qualche arnese da cucina.Sui davanzali delle aule del I piano ci sono piantine, e nel cortile sono stati piantati dei tulipani.ho imparato che:- c'è gente che vive con dignità nella precarietà, e che non ti nega mai un sorriso.- il nome marta è un nome eritreo.- marta al primo impatto fa' la stizzosa, ma se ti "abbassi" alla sua altezza e le porgi la mano, sa anche essere cordiale.- le parole delle persone talvolta riescono a riempirti l'animo e a farti sperare.- ho imparato, o meglio ho preso coscienza, che quest'anno mi sono un po' inaridita e svuotata delle cose fondamentali...e ho imparato che ciò non va affatto bene.- ho imparato che pazienza calma e serenità, se usate quando meno vorresti, portano i loro frutti.
Bella lezione.
RispondiEliminaNon si è mai finito di imparare.
Se hai 2 secondi, passa da me.
E per finire, buon week end.