I figli...sanno come prenderti!
ecco un breve dialogo tra me e marta, stasera, dopo il mio perdere la pazienza per un suo momento di irrequietezza acuta.
"mamma, sei allabbiata?"
"sì, marta, sono arrabbiata".
Lei mi guarda, e ci riprova:
"mamma, non sei più allabbiata? sei felice?"
"sì marta, sono ancora arrabbiata e non sono felice"
Mi guarda, e ci riprova:
"mamma gabbiella, non sei più allabbiata?"
La guardo, non ce la faccio più "figlia marta, non sono più arrabbiata". Mi guarda, sorride e poi fa:
"mamma, sono io allabbiata", si poggia con la faccia sul letto "e sono tiiste".
Ok, ci consoliamo a vicenda: "pace pace pace, non lo fare più!"...hmmm...marta, forse non era proprio così la filastrocca, ma vabbe'...
poi penso "è fatta, metterla a letto sarà una passeggiata". E invece solito tran-tran: nel lettino, si alza, si siede, canta, racconta la favola di cappuccetto rosso, nella quale per un po' il lupo diventa il lupo dei tre porcellini, perchè al posto di divorare cappuccetto, comincia a soffiare.
Al che mi spazientisco di nuovo perchè penso che ho fame, non ho cenato, voglio disegnare, devo andare a stendere i panni e voglio starmene sul divano e le dico" ora basta! me ne vado in cucina! conto fino a tre!!!
UNO!..." e lei si mette stesa, io finisco di contare. Poi lei si siede e fa "comunque...finisci, due e tee!"
A questo punto mi alzo e vado in cucina, ma solo perchè mi viene da ridere...lei non capisce e piange "non mi lasciale solaaaa!
ahhhh, i figli....
ecco un breve dialogo tra me e marta, stasera, dopo il mio perdere la pazienza per un suo momento di irrequietezza acuta.
"mamma, sei allabbiata?"
"sì, marta, sono arrabbiata".
Lei mi guarda, e ci riprova:
"mamma, non sei più allabbiata? sei felice?"
"sì marta, sono ancora arrabbiata e non sono felice"
Mi guarda, e ci riprova:
"mamma gabbiella, non sei più allabbiata?"
La guardo, non ce la faccio più "figlia marta, non sono più arrabbiata". Mi guarda, sorride e poi fa:
"mamma, sono io allabbiata", si poggia con la faccia sul letto "e sono tiiste".
Ok, ci consoliamo a vicenda: "pace pace pace, non lo fare più!"...hmmm...marta, forse non era proprio così la filastrocca, ma vabbe'...
poi penso "è fatta, metterla a letto sarà una passeggiata". E invece solito tran-tran: nel lettino, si alza, si siede, canta, racconta la favola di cappuccetto rosso, nella quale per un po' il lupo diventa il lupo dei tre porcellini, perchè al posto di divorare cappuccetto, comincia a soffiare.
Al che mi spazientisco di nuovo perchè penso che ho fame, non ho cenato, voglio disegnare, devo andare a stendere i panni e voglio starmene sul divano e le dico" ora basta! me ne vado in cucina! conto fino a tre!!!
UNO!..." e lei si mette stesa, io finisco di contare. Poi lei si siede e fa "comunque...finisci, due e tee!"
A questo punto mi alzo e vado in cucina, ma solo perchè mi viene da ridere...lei non capisce e piange "non mi lasciale solaaaa!
ahhhh, i figli....
ihiih...marta parla proprio come il fratellino di mafalda, nando...buffissima eee furbissimaaa...soprattutto per la tattica da usare per fare pace!1 sorriso
RispondiEliminaahaha! buonissima giornata a te!
EliminaHanno risorse inesauribili, sia per fare arrabbiare che per fare pace!!!
RispondiEliminaConfermo.
tu poi, con tre, "ne avrai fritti di polipi" (come si dice dalle mie parti)! :-)
Eliminauguale uguale, da noi, però moltiplicato per 4!
RispondiEliminama soprattutto... io che non ho cenato, io che vorrei andare di là a 'scrappare'... ;)
tanta solidarietà,
Chiara
.....QUATTRO???
Eliminaio le donne così le ammiro...e come se le ammiro! ciao chiara!!!
P.S.: ora vado a studiare cosa significa scrappare!:-)
ogni tanto succede anche da noi, solo che dopo i primi mesi mi sono attrezzata mangio sempre insieme a loro così non devo aspettare la mezzanotte per mangiare ;)
RispondiEliminasì, ogni tanto ci provo...
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