come ti trasformo una dolce mammina affettuosa e giocherellona, in una malefica strega notturna...

....basta poco: 
- un orario notturno (non importa quale, ogni ora può essere quella giusta);
- un pianto piccioso;
- un richiamo lamentoso non appena stai per metterti sotto le lenzuola....e aggiungerei "ri-metterti"....ma poi, mi chiedo, perchè lei chiama sempre quando ti sei allontanato? da parte tua speri che, essendo riuscita ad allontanarti dal lettino senza che se ne accorgesse, avendo superato la porta della cameretta senza che se ne accorgesse, avendo camminato in punta di piedi senza che se ne accorgesse, lei..."non se ne accorgesse!". E invece no, POVERA ILLUSA...lei se n'è accorta, eccome se se n'è accorta! cavolo se se n'è accorta...
- un eccessivo movimento da parte sua una volta che ha ottenuto la pole position tra te e lui, nel lettone;
- una tirata di capelli di troppo (perchè è normale, alle 3,30 a.m., accorgersi che la mamma ha dei sottili capelli sulla testa, che stanno lì, solo per essere acchiappati dalle sue piccole e dolci dita);
- una bambina che stenta ad addormentarsi nonostante il cambio di stanza;
- una richiesta di acqua dopo che hai occupato la posizione supina...

e per giunta tu che pensi di fare, per ottimizzare al meglio la trasformazione? tu decidi che, alle 5,00 a.m., è arrivato il momento di farle togliere il vizio notturno del ciuccio!
tutto ciò comporta (provare per credere) la metamorfosi dell'altro coniuge, da "padrechenonalzamailavoce", a "maritoinfuriatoechecavoloèquestoilmomento?"

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