playground Bari

Con un sacco di ritardo parlo dei parchi per bambini nella mia città (pardon mary...:-P).
Premetto che è da poco che ho iniziato a prestarci attenzione, o meglio, con una bimba piccola sono sicuramente ambienti che non ignori, ma mi son ritrovata a pensare a "quali sono? dove sono? in che condizioni sono? ci porterei Marta?".
Durante le mie scorse vacanze in Umbria, una cosa che mi era balzata subito agli occhi, erano i numerosi spazi attrezzati per i bimbi, in diversi punti dei paesi: un marciapiede lì è buono per "piantarvi", oltre che alberi, anche scivoli e altalene.
Questa cura mi sembrava mancasse nella mia città (anche se, devo dire, soprattutto in alcuni quartieri di Bari, le zone attrezzate stanno venendo fuori...auguro loro buona e lunga vita!). 

altalene sulla spiaggia
Se penso ai parchetti dove vado con Marta, in un primo momento me ne vengono in mente tre, vicino casa: un piccolo giardino recintato arredato con uno scivolo e un paio di giostre su molle, a ridosso del mare; la zona attrezzata della spiaggia, con uno scivolo e  un paio di altalene (le nostre preferite); ancora, una piazzetta sempre di fronte al mare, con quattro scivoli di diverse altezze, e la classica giostrina a pagamento.

Quello che io preferisco invece, distante da casa, ma comunque raggiungibile con la bicicletta, è il "Parco 2 giugno", che da giovane non apprezzavo abbastanza, ma che da quando c'è "lei" ho rivalutato. Un grande (in proporzione a quelli prima citati) parco, con tanto di laghetto, ormai abitato solo da pesci rossi e tartarughe, campo di pallacanestro, campo di bocce, wifi gratuito - non ancora testato - e una modesta  distesa di erba...ehmmm...sì, vabbe', erba che dovrebbe essere rimessa a nuovo.
E' lì che quest'anno hanno organizzato la notte bianca dei bambini (leggi qui); ed è lì che vado quando posso, soprattutto da quando hanno trasferito la Biblioteca dei ragazzi: la biblioteca si trova all'interno del Centro Futura, un servizio polifunzionale presente nel parco, gestito e promosso dalla Cooperativa Progetto Città. Uno spazio per l'infanzia, ma non solo. Un contenitore di cultura e di svago. Un buon compromesso per un pomeriggio con bimbi all'insegna della lettura e del gioco.


E' la nostra grande isola felice: leggiamo, ci acculturiamo, guardiamo e giochiamo. La zona "bambini piccoli" è a ridosso della biblioteca, sempre al riparo degli alberi: all'interno di una aiuola di sabbia c'è lo scivolo in plastica, accanto i tavolinetti con le panche e poco più giù due altalene. 
Lo spazio giochi destinato ai "bambani grandi" è in una zona ombreggiata, sotto alti alberi, prevalentemente su un terreno polveroso. Scivoli, percorsi, altalene, sedili a molla. Questo è quello che noi preferiamo. Qui i bimbi scorrazzano da un gioco all'altro, percorrendo un percorso che attraversa le varie attrazioni. I genitori osservano. Forse ci sono poche panchine per mamme-papà-nonni-zii-amici...e pochi giochi per i bambini...forse perchè si vuol dare maggior spazio alla cultura, ai laboratori, ai libri, e alle letture e perchè non è un'area che nasce esclusivamente per il gioco. Tutto sommato può andar bene perchè non si crea confusione. Però...probabilmente qualche struttura in più non guasterebbe. 






P.S.: Ho saltato di raccontare del Parco Perotti, il famoso parco, qui a Bari, nato sulle macerie del cosiddetto "ecomostro", un complesso di edifici, mai abitato e mai terminato, a ridosso della spiaggia. E' una distesa verde, con alberi in crescita, pista ciclo-pedonale, fontana, aree giochi divise per fasce d'età. E' bello, vicino casa...c'è una pecca: i giochi sono completamente al sole! 
Immagine dal web



Questo post partecipa all'iniziativa di mary welcome to my playground.


Commenti

  1. E' vero qui in Umbria e' facile incontrare piccoli parchi, esistono direttive comunali e regionali, che impongono la creazione di spazi verdi, poi però molti sono lasciati all'incuria ed in poco tempo diventano inagibili. Di recente però ne ho scoperti un paio che meritano sul serio.

    RispondiElimina
  2. Che idea carina quella dello spazio polifunzionale nel parco...da copiare!

    RispondiElimina
  3. Che bello! Con la possibilità di avere vicino una biblioteca!
    Al mio paesino c'è un piccolo ignobile parchetto con giochi vetusti e mezzi sgangherati e con l'erba perennemente incolta.
    Una tristezza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. peccato...se si accorgessero dell'importanza che hanno questi angoli di gioco...sai che da piccole, io mia sorella e due amichette, andammo a protestare con tanto di cartelli a casa dell'amministratore che voleva far togliere le giostrine dal cortile? io le tue nane me le immagino bene nelle vesti di "protestanti" :-)

      Elimina
  4. Ciao! il problema è che anche quando ci sono, anche quando mettono giochi nuovi, poi arrivano i soliti adolescenti stupidotti e li riducono una schifezza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai ragione...quando manifestavo, da piccola (vedi sopra) era proprio perchè l'amministrat.voleva togliere giostrine dal cortile che i ragazzi + grandi avevano mal ridotto...

      Elimina
  5. È proprio vero, avere dei bimbi piccoli ti cambia lo sguardo su un sacco di cose :)

    RispondiElimina
  6. Quanto mi piaceva andare al Parco 2 giugno da bambina!
    Ricordo degli interminabili pomeriggi di vacanza a rotolarsi sull'erba su una collinetta con mia cugina e le corse in bici attorno al parco centrale. Ci ho lasciato un pezzetto di cuore lì...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ma che bello! una barese, trapiantata in America...giusto? ho sbirciato al volo il tuo blog. Sai che io da piccola lo snobbavo un po' il parco? ci abitavo di fronte, ma non lo apprezzavo particolarmente...poi con l'età, e dopo aver cambiato casa...le cose son cambiate :-)

      Elimina
    2. Non sono barese, ma sono figlia di un barese trasferitosi al nord! Ma sento Bari come una delle mie città del cuore dopo tutte le estati trascorse lì insieme alla mia grande famiglia!

      Elimina
  7. ma sai che dai tuoi racconti Bari mi sembra più bella?! Ci vivo praticamente da sempre, frequento molti dei posti di cui parli maaaaaaaaa...ho li ho mai visti così! Forse dovreste invitarmi ad uno di quei giri da turiste che fai con Marta, chissà possa ricredermi sulle potenzialità della città. sorrisi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheh! e per fortuna la vedo così, sennò la odierei, soprattutto d'estate, quando siamo sole solette. Ti porteremo in giro, ok! armati di bicicletta!

      Elimina
  8. Ciao! E' vero negli ultimi anni i parchi a Bari si sono moltiplicati (per fortuna!). Del Parco 2 Giugno e della Biblioteca ne ero a conoscenza, ma non sapevo ci fosse un'area giochi all'interno (dove era l'ex ludoteca... giusto?!?)
    A Parco Perotti ci sono stata una sola volta e, proprio la mancanza di ombra, penso che rinuncerò volentieri nei mesi caldi (non credo che possano crescere alberi alti e folti... hanno abbattuto i palazzi, ma sotto il manto verde ci sono le fondazioni che non sono state rimosse).
    Se ti capita di trovarti a Mungivacca, ti segnalo il parco di fronte allo Showville.
    E' aperto da un paio di anni, ma l'ho scoperto solo un paio di mesi fa.
    E' piccolino ma molto ben tenuto... pensa che non c'è nemmeno una scritta sulle giostrine!!!
    E' aperto durante il periodo estivo dalle 17 alle 21, c'è un custode e tutto è estremamente pulito.
    In più è vicino alla caserma dei vigili del fuoco... vabbè mio figlio li ama e quindi una tappa d'obbligo controllare tutti i mezzi dei pompieri e, se siamo "FORTUNATI" anche qualche esercitazione... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. wow, una concittadina! grazie per le dritte! quello di mungivacca non lo conosco affatto. E' una zona che frequento poco. Ma spero di passarci al più presto. Sì, la biblioteca è nello spazio dell'ex-ludoteca. I gestori degli spazi sono sempre gli stessi, si è solo trasformata la struttura. A presto!

      Elimina

Posta un commento