io e la mia signorina


Le vedo quasi tutti i giorni, le signorine. La strada che va da casa al paese dei miei è costellato di signorine. C'è stato un periodo in cui erano sparite, poi a poco a poco hanno ripopolato la zona (ma forse non se ne sono mai andate). Bionde, brune, belle, brutte, colorate...

Mi chiedo come riescano a sorridere, mi chiedo dove prendano la forza, mi immagino le facce che si presentano loro davanti, ma spesso le vedo anche quelle facce: in auto sono tutti gradassi e intraprendenti, ma quando escono allo scoperto, all'ingresso delle case, hanno tutti la testa tra le spalle e un sorriso timido. Mi chiedo se non abbiano paura, mi chiedo come facciano a non provare ribrezzo, mi chiedevo perchè mai si cambiassero per strada (domanda stupida a cui mi son data una risposta). 
Le guardo e provo tristezza. Li guardo e...immagino che tra loro ci siano tanti padri-mariti-compagni...e provo tristezza mista a nausea.
Mi chiedo cosa si possa fare per liberarle (sempre che tutte vogliano essere liberate); mi dico che qualche volta si potrebbe far trascorrere loro un'oretta diversa, pur pagandole. poi mi chiedo se a loro farebbe piacere. Vorrei ascoltare le loro storie. Vorrei poter far qualcosa. Vorrei che in giro ci fossero solo quelle veramente convinte. Vorrei che le altre non cascassero più in false illusioni.

Commenti

  1. Credo che nessuno faccia questo lavoro per scelta....non ci crederò mai. Perché sono donna come loro e so che non si sceglie di vendere noi stesse, che è' dura scendere a compromessi, che non può piacere darsi a chiunque.....in quanto ai clienti mi fanno solo pena per la vita vuota che hanno.

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    1. sì...anche se..alle volte..interviste in tv...alcune sembravano quasi fiere...e un po' c'ho creduto...la forza della tv...!

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  2. Non credo si riuscirà mai a far scomparire questa realtà.

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  3. Ti racconto una storia. In un paese qui vicino abita una signora brasiliana, ormai di una certa età,sposata con l'uomo che l'ha liberata da quella vita. Ci ha fatto una figlia, ci ha costruito una vita, ma lei dice di non sentirsi libera del tutto, perchè ha sempre il timore che suo marito vada a cercare quello che cercava quando ha trovato lei...

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  4. :-( come hai ragione... dove vivevo prima ce ne erano moltissime, due vivevano nell'appartamento accanto al nostro, ed erano gentili, e salutavano quando le incrociavi... ma che tristezza... :-(

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  5. è la prima volta che passo per il tuo blog...complimenti per i disegni e per i temi...io creo accessori..se ti va di dare un occhiata questo è il mio blog:http://noxcreare.blogspot.it
    Noemi

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