non è solidarietà ai tanti che sono in carcere, le intenzioni di questo post non sono quelle...si è avverato il mio incubo peggiore: restare intrappolata, nel vero senso della parola, a lavoro!!! avete presente quando sognate (non so se a voi è mai capitato...a me sì, un sacco di volte) di restare intrappolati in un palazzo, di non riuscire a trovare una via di fuga, di non trovare più la porta di casa vostra...panico!!! ecco più o meno...cioè quasi...quello che mi è capitato oggi pomeriggio:
ore 15,55: sono pronta, devo lasciare la cooperativa (ero sola) e dirigermi in accademia (distano meno di 5 minuti l'una dall'altra). sono in perfetto orario; finestre chiuse, pc spenti, telefono sulla base, chiavi (3 mazzi) prese...faccio per aprire la porta-un vecchio portone di legno-e...ohmmioddio! non si apre! chiamo la segretaria "anna, per caso hai chiuso a chiave tu andando via (e io non me ne sono accorta)?" "no gabri, io no"...aiuto!!! giro, rigiro,ririgiro, tiro a me con fare da professionista dello scasso, punto i piedi e tiro e...nulla! tentiamo di aprire da fuori e nulla! valuto se saltare dalla finestra, perchè siamo a piano terra, ma, proprio perchè a piano terra, qualcuno ha pensato bene di mettere le inferriate fisse, incastrate nel tufo, che nemmeno hercules le può tirar via....per fortuna esistono i fabbri, per fortuna a quell'ora i fabbri lavorano e sono reperibili...ecco che arriva un omaccione (la "s" sibilante però stonava col fisico da omone) che con una spallata, ha aperto la porta! tutto ciò alla modica cifra di € 10,00! la prossima volta, in sogno, spero di avere il portafogli pieno...

Commenti

  1. nice blog, I'll follow, I hope you will follow me too, waiting for you in my blog! Kiss

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  2. io sono rimasta chiusa in facoltà, una volta, ma per fortuna c'era con me un'amica! come si dice: mal comune...

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